Cosa è il BTP?
“Buono del Tesoro Poliennale”
è un’obbligazione emessa dallo Stato Italiano.
In pratica, lo Stato si indebita sul mercato per reperire risorse. I BTP vengono emessi con durata 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni.
Poiché nel corso della loro esistenza possono essere venduti e acquistati anche sul mercato secondario, è possibile reperire praticamente qualsiasi durata residua.
Possono avere cedole a tasso fisso o variabile (è il caso dei BTPi, in cui sia le cedole che il capitale sono indicizzati all’inflazione).
Il BTP alla scadenza viene rimborsato sempre a 100 (alla pari): ecco cosa si intende per capitale garantito (alla scadenza!). Tuttavia se lo si vende (o compra) sul mercato secondario il prezzo è determinato dal mercato, quindi potrebbe anche essere inferiore al prezzo di acquisto.
Chiaramente maggiore sarà la durata residua del BTP maggiore sarà il rischio di aver bisogno del denaro prima della scadenza, e di subire eventuali oscillazioni di prezzo.
Come tutti i titoli di stato, anche i BTP hanno una tassazione agevolata al 12,5% sulle cedole e su eventuali plusvalenze di capitale.