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Come funziona il fondo pensione?

Il fondo pensione è lo strumento principe per creare un piano con un orizzonte e un obbiettivo ben definito. Ma soprattutto impostato per aiutarti ad arrivare alla meta, la pensione.

Nonostante abbia dei vincoli di cui parleremo in questo articolo, è l’unico strumento finanziario “vincolato” che consigliamo di avere e di sfruttare al massimo. Vediamo assieme le sue principali caratteristiche.

 

Come funziona il fondo pensione?

 

Partiamo con il dire che il fondo pensione ha una caratteristica fondamentale: è vincolato al raggiungimento dell’età pensionabile.

Questo vuol dire che per svincolare le somme depositate bisogna aver raggiunto una certa età. Ad oggi, 67 anni.

Vi sono poi delle casistiche in cui è possibile uno svincolo anticipato, ma ne parleremo dopo.

Per molti questo “blocco” viene visto come un limite dello strumento, noi lo valutiamo invece come molto utile, in quanto accompagna la persona in un percorso molto lungo e la aiuta a mantenere la barra a dritta per questo specifico obbiettivo!

 

Come puoi versare?

 

Importante è capire da subito chi può versare nel fondo pensione. Lo puoi fare tu direttamente decidendo una quota di risparmio destinata al progetto pensione, oppure puoi destinare il tuo TFR tramite versamento da parte del datore di lavoro.

 

In cosa investe?

 

Ovviamente il denaro è investito in strumenti finanziari. Diventa quindi estremamente importante valutare prima in cosa si sta investendo e soprattutto perché lo si sta facendo e in quanto tempo. Un qualsiasi fondo pensione ha tendezialmente linee differenti, che permettono di adattarsi alle tue esigenze. Per fare un esempio concreto, il fondo pensione nostro è diviso in 5 linee:

 

Fideuram Garanzia e Sicurezza: le 2 linee con capitale protetto e logica conservativa del capitale.

Fideuram Equilibrio: con una strategia bilanciata prudente.

Fideuram Valore: con una strategia bilanciata prudente, maggiormente volta alla crescita.

Fideuram Crescita: Strategia aggressiva ma con una parte obbligazionaria.

Fideuram Millennials: La strategia 100% azionario volta a una crescita nel lungo periodo.

 

Definire le linee e le loro logiche è fondamentale per legarle al tempo e all’obbiettivo. Sapere se una linea è completamente azionaria, ovviamente ci porta verso una logica di lungo periodo e di ricerca di forte crescita del capitale. Al contrario una linea garantita avrà logiche di crescita drasticamente minore e probabilmente un orizzonte temporale ridotto. Quale può essere valida per te? Dobbiamo vederlo assieme.

 

I vantaggi fiscali

 

Oltre ad avere uno strumento che ti aiuta a percorrere una strada lunga, e, almeno nel nostro caso, avere la possibilità di adeguare al meglio la scelta del dove investire, il fondo pensione ha anche una componente fiscale molto interessante.

La sua deducibilità fino a € 5.164,57, lo rende uno dei pochi strumenti con questo grande vataggio fiscale. Ricordati però che la deducibilità è solo sulle cifre versate da te direttamente, quindi il TFR non può essere dedotto.

Il rendimento inoltre ha un’imposizione sostitutiva pari al 20%, molto più bassa rispetto al 26% di altri prodotti finanziari.

La parte capitale invece avrà una tassazione agevolata con un’aliquota del 15%, che si riduce dello 0,3% per ogni anno di partecipazione al fondo, successivo ai 15 anni, con un limite massimo di 6 punti di riduzione. Dunque, tale aliquota potrà scendere fino al 9%, purchè l’aderenza alla previdenza complementare sia stata di almeno 36 anni senza avere esercitato riscatti totali.

Anche in questo caso, rispetto all’aliquota minima IRPEF del 23% il vantaggio fiscale è evidente.

 

Possibilità di svincolo

 

Il fondo pensione inoltre prevede delle possibilità di svincolo del capitale. Le casistiche sono:

 

  • un riscatto parziale del 50%: nel caso in cui il titolare del fondo pensione sia disoccupato per un periodo compreso tra 12 e 48 mesi.
  • un riscatto totale del 100%: della posizione individuale maturata se il periodo di disoccupazione sia superiore ai 48 mesi.
  • spese sanitarie e gravi situazioni di salute: personali o di un familiare. In questo caso è possibile ritirare fino al 75% di quanto maturato;
  • acquisto o ristrutturazione della prima casa: Dopo 8 anni di investimento si può richiedere l’anticipo del 75% del capitale maturato;
  • ulteriori esigenze, senza necessità di giustificarle: come nel caso precedente, dopo 8 anni di iscrizione è possibile richiedere fino al 30% del capitale maturato.
  • RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata): Il capitale viene erogato al fine di sostenere l’aderente al fondo pensione fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. Sono richieste specifiche caratteristiche.

 

L’uso del fondo pensione

 

Dette le caratteristiche generali, e qualcuna più specifica sul fondo pensione, va fatto un ragionamento.

Lo strumento è molto valido, come dicevo all’inizio per inquadrare un obbiettivo e impostare una strada da percorrere. Ovviamente i fondi pensione sono molto diversi gli uni dagli altri, ed alcuni sono più o meno efficienti.

 

Il discorso diventa capire come può essere utile alla tua pianificazione. Per prima cosa bisogna valutare se ti sarà necessario (e quasi sicuramente lo sarà) integrare la pensione. Se la risposta è si, inizia il prima possibile a mettere in pista il piano adatto a raggiungere questo obbiettivo. Se poi sei una persona che affronta il tema investimenti con una certa emotività, il fondo pensione ti aiuterà a mantenere il timone saldo, affiancandoti in un percorso comunque abbastanza lungo.

 

E proprio in base alla vita che dovrà avere questa parte della tua pianificazione finanziaria, dovrai valutare se essere più o meno “prudente” nell’investimento. Per fare un esempio pratico, se inizi a versare a 25 anni, evita assolutamente le linee garantite. Il tuo obbiettivo è in là nel tempo ed è la crescita. Valuta quindi di affrontare a testa alta questo percorso con dell’azionario ad aiutarti.

 

Tema fiscale. Aiutati deducendo quanto ti è possibile. Ovviamente più il tuo reddito sarà alto e maggiore convenienza avrai nel farlo, ma anche partire da subito con un reddito basso può essere un aiuto per avere un piccolo risparmio nell’anno successivo.

 

Insomma il fondo pensione ha pregi e difetti, ma il consiglio rimane quello di averlo nella tua pianificazione finanziaria. Come strutturarlo e come alimentarlo devono trovare una risposta in base alle tue necessità ed alla tua situazione personale. Per cui se vuoi valutare come efficentare il tuo piano per la pensione, noi siamo qui!